L’Ascensore spaziale per salire in orbita!

ascensore-spaziale-01.jpgEntro quarant’anni i primi astroturisti potrebbero vivere le loro vacanze in orbita grazie ad ascensore spaziale capace di raggiungere l’altitudine di 37.000 chilometri.

Gli ingegneri giapponesi che hanno avuto l’idea sono sicuri… si può fare!

Il turismo orbitale sembra essere l’ultima frontiera delle attività umane nello spazio. Come segnalato in un precedente post, già l’americana Xcor Aerospace strebbe progettando Lynx, un veicolo spaziale di nuova generazione, concepito per trasporare satelliti e turisti nell’orbita bassa della Terra.

Ora è il Giappone ad aver fiutato il businnes e a voler colonizzare questa nuova frontiera dell’economia mondiale. Gli ingegneri della Obayashi Corporation hanno annunciato l’avvio di un progetto che entro quarant’anni dovrebbe portare alla costruzione di un ascensore collegato ad una stazione orbitante posta ad un’altitudine di 37.000 chilometri dalla superficie terrestre.

Il sistema sarà realizzato prevalentemente per scopi turistici. L’ascensore spaziale prevede una capacità di trasporto pari a 30 astroturisti per volta. Dopo aver percorso il viaggio alla velocità di 190 chilometri orarie, gli ospiti potranno soggiornare per una settimana in comode stanze pressurizzate dalle quali ammirare la Terra da un’altezza che solo gli astronauti hanno potuto sperimentate, dopo anni e anni di addestramento. Gli ingegneri non escludono la possbilità di utilizzare la stazione orbitante anche per finalità scientifiche come esperimenti a microgravità.

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La configurazione finale del progetto prevede la realizzazione di una stazione terrestre per le partenze e gli arrivi, la messa in orbita della stazione orbitante per il soggiorno degli astroturisti e la stesura di una cavo in fibra di carbonio che collegherà la stazione di partenza con quella orbitante e sul quale viaggerà l’ascensore spaziale. Grazie alla forza centrifuga garantita dalla rotazione terrestre, il cavo rimarrà costantemente in tensione, così da pertettere il corretto funzionamento dell’ascensore. Il costo del progetto è stato stimato intorno ai 3 miliardi di dollari.

hidehito_obayashi.jpgIl Dr. Hidehito Obayashi, leader della omonima coorporation non nasconde il proprio convincimento della riuscita del progetto, anche se al momento ammette di non aver trovato investitori pronti a scommettere sull’impresa. Difficile immaginare anche l’ubicazione della stazione terrestre per le partenze e gli arrivi. Obayashi non esclude la costruzione di una piattaforma gallegiante al largo dell’Ecuador.

La Obayshi Coorporation è una delle compagnie di costruzioni più attive della terra. Tra i numerosi progetti realizzati bisogna segnalare la metropolitana di Dubai negli Emirati Arabi, gli Universal Studio di Osaka in Giappone e l’ANZ Stadium in Australia.

Entro pochi giorni, inoltre, dovrebbe essere completata la costruzione della struttura più alta del Giappone, lo Sky Tree di Tokio, un grattacielo di 2.080 metri di altezza, fiore all’occhiello della Obayashi: «È stato lo Sky Tree ad ispirarci l’idea dell’Ascensore Spaziale», spiega soddisfatto Obayashi. «I nostri esperti in materia di costruzione, di clima e di design dicono che è un progetto realizzabile!». Se pò fà… staremo a vedere!

L’Ascensore spaziale per salire in orbita!ultima modifica: 2012-02-24T00:05:00+01:00da kattolika177
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