La tecnologia di Star Trek diventa realtà: inventato il Raggio traente e potenziato il Teletrasporto

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Il primo progetto di Raggio Traente

Un raggio luminoso capace di attirare a se la materia è stato messo a punto dai ricercatori dell’Astar Data Storage Institute di Singapore. Si tratta ancora di un progetto, ma potrebbe presto diventare realtà. «E’ noto dal lavoro di Albert Einstein e Max Planck che la luce possiede un momento angolare e che può spingere particelle, anche se di poco. Tuttavia – ha riferito Haifeng Wang, ricercatore a capo dello studio – non eravamo ancora riusciti a attirare oggetti con la luce».

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Il progetto per il nuovo raggio traente, pubblicato su Physical Review Letters, si basa su un particolare tipo di laser chiamato raggio Bessel. «Normalmente, se un laser colpisce una particella, rimbalza all’indietro e spinge in avanti la particella. Tuttavia, la distribuzione dell’intensità luminosa dei raggi Bessel fa sì che quando la luce del laser colpisce delle particelle, questa si diffonde verso l’avanti invece che all’indietro, e di conseguenza la particella viene attirata verso la direzione del laser», ha spiegato Wang.

«Teoricamente, sarebbe possibile costruire un raggio di questo tipo su piccola scala utile per muovere cellule o nanoparticelle senza molta forza». Purtroppo siamo ancora lontani dallo spostare esseri umani o macchinari: l’intensità luminosa necessaria per sollevarli potrebbe danneggiarli. [Repubblica].

 

Nuovo record di distanza per il teletrasporto

star trekIl gruppo viennese guidato da Anton Zeilinger batte il primato di teletrasporto trasferendo lo stato quantistico di fotoni tra due isole delle Canarie, a 147 chilometri di distanza. L’esperimento di Zeilinger si è svolto invece nelle Isole Canarie. Sfruttando nuove tecnologie, quali un’innovativa fonte di fotoni entangled e di rivelatori di fotoni singoli a rumore ultra-basso, e superando notevoli difficoltà meteorologiche, il gruppo è riuscito a portare a buon fine il teletrasporto dall’isola di La Palma a quella di Tenerife, che distano tra loro 147 chilometri.

Volendo interpretare gli eventi in termini di competizione internazionale, si potrebbe dire che la Cina si sta facendo sotto ma la vecchia Europa non ha  intenzione di cedere il suo primato. Qualche giorno fa, infatti, alcuni ricercatori cinesi della University of Science and Technology of China di Shanghai diretti da Jian-Wei Pan hanno pubblicato su arXiv un articolo in cui annunciano di aver completato con successo un esperimento di teletrasporto di uno stato quantistico di fotoni su una distanza di circa 100 chilometri, superando di due ordini di grandezza il precedente primato.

Alla base degli esperimenti sul teletrasporto quantistico vi è l’ormai noto fenomeno dell’entanglement, per il quale due particelle opportunamente preparate (convenzionalmente indicate come “A” e “B” o con i nomignoli Alice e Bob) stabiliscono una correlazione di natura quantistica che si mantiene anche allontanandole a una distanza virtualmente arbitraria. Una misurazione condotta su una delle due fa collassare il suo stato quantistico su un valore definito, e lo stesso avviene per la particella lontana, come se ci fosse una misteriosa interazione istantanea a distanza (spooky action at a distance, come la definì Albert Einstein).

Se i risultati annunciati da Pan e Zeilinger saranno confermati dalla peer review (arXiv, infatti, è un archivio informatico a disposizione della comunità scientifica, ma gli studi pubblicati non sono sottoposti a revisione), e superata quindi ufficialmente la barriera dei 100 chilometri, s’intravede la possibilità di estendere i test utilizzando i satelliti artificiali in orbita. E, guardando più oltre, di stabilire finalmente le basi per tecnologie di comunicazione quantistica di uso pratico. [Le Scienze].

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La tecnologia di Star Trek diventa realtà: inventato il Raggio traente e potenziato il Teletrasportoultima modifica: 2012-06-04T12:05:00+02:00da kattolika177
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