Prima di lasciare la Stazione Spaziale Internazionale in questo fine settimana, l’ex comandante della ISS Suni Williams ha registrato un lungo tour guidato del laboratorio orbitale.
Il tour prevede immagini di ciascuno dei moduli della stazione e delle apparecchiature di ricerca, con la spiegazione della Williams sulle attività che vengono svolte sulla ISS.
La Stazione Spaziale Internazionale resterà in servizio fino al 2020. La decisione della Conferenza Ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) – tenutasi a Napoli il 20 e il 21 novembre 2012 – è stata annunciata dal ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Francesco Profumo, nella conferenza stampa di chiusura.
Si è così risolta la questione che fino all’ultimo momento ha visto gli Stati membri dell’Esa dibattere sull’opportunità di sostenere la Stazione Spaziale Internazionale fino al 2017 oppure fino al 2020. “E’ stato raggiunto – ha detto ancora Profumo – anche un importante accordo relativo all’arricchimento della stazione orbitale con un nuovo modulo, chiamato Elemento Barter, molto importante per le relazioni con la Nasa”. Il nuovo modulo potrebbe essere realizzato proprio dall’Italia, che ha già dato prova del suo elevatissimo know-how nel settore realizzando buona parte dei moduli abitabili della Stazione Spaziale.
L’osservazione della Terra è un altro tema di primo piano della ministeriale ed anche in questo ambito l’Italia è pronta a dare un contributo importante. Si discuterà in particolare delle future missioni del programma Earth Explorer. “Si prosegue – ha aggiunto il presidente dell’Asi – anche con i programmi scientifici”.
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