Cosa sta succedendo attorno alla galassia di Andromeda? Un curioso puzzle arrovella gli astronomi

galassia-andromeda-m31-01.jpgGli scienziati hanno scoperto 13 minigalassie che orbitano attorno alla grande galassia di Andromeda, anche conosciuta come M31, in quella che sembra essere un orbita molto ristretta. La scoperta mette in crisi l’attuale modello elaborato dagli scienziati per la formazione e l’evoluzione delle galassie.

Le 13 galassie nane formano una struttura cosmica ad anello mai osservata prima, tanto che si fa fatica a spiegare, con le attuali teorie cosmologiche, in che modo tale struttura si sia formata e perchè continui ad esistere.

Secondo le attuali teorie astrofisiche, le galassie di piccole dimensioni, che contengono poche decine di miliardi di stelle, sarebbero dovute disporsi in modo casuale attorno alla galassia M31. Invece, le piccole galassie si sono disposte in una precisa struttura ad anello che ruota attornoad Andromeda, con un diametro di circa 1 milione di anni luce.

“E’ la più grande struttura organizzata mai osservata”, ha detto Micheal Rich, astronomo presso la University of California di Los Angeles. “Non abbiamo ancora una spiegazione chiara che giustifichi il motivo per il quale esista una tale struttura”.

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Riuscirne a capire come e perchè si sia formata una struttura così inaspettata non sarà un compito facile per i ricercatori. Tuttavia, la galassia di Andromeda, distando soli 2,5 milioni di anni luce, è abbastanza vicina da permettere ai ricercatori osservazioni più dettagliate, anche se sarebbe molto utile poter individuare strutture simili attorno ad altre galassie.

“Un maggior numero di osservazioni simili ci permetterebbe di capirne di più su queste particolari strutture cosmiche”, osserva Chris Stoughton, astronomo al Fermi National Accelerator Laboratory di Batavia. “In particolare, la comprensione di queste strutture potrebbe aiutare i ricercatori a svelare i misteri della materia oscura (una forma di materia che fornisce i “bozzoli” nei quali si formano e crescono le galassie, così come i lunghi “ponti” oscuri, lungo i quali sono distribuite le galassie nel cosmo.

Questo tipo di materia così esotico si è guadagnato l’etichetta di “oscura” perchè non emette nessun tipo di luce o altra forma di radiazione direttamente rilevabile. La sua presenza di deduce dall’effetto gravitazionale che esercita sulle altre strutture cosmiche.

Il team di astronomi guidato da Rodrigo Ibata, dell’Osservatorio Astronomico di Strasburgo, ha calcolato che le 13 galassie nane compiono un’orbita completa attorno ad Andromeda in 5,5 miliardi di anni. Inoltre, le stelle che le compongono risultano essere molto antiche, il che suggerisce che le nanogalassie si siano formate in tempi molto remoti.

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I ricercatori hanno offerto due possibili spiegazioni per giustificare la presenza dell’anello attorno ad Andromeda. La prima ipotizza che la gravità di M31 abbia attirato un gruppo di galassie nane in un unico evento. La seconda, invece, che la struttura ad anello si sia formata in seguito alla fusione di due antiche galassie ricche di gas. Tuttavia, come ammettono gli stessi scienziati, entrambe le teorie non riescono a superare tutti i problemi connessi all’esistenza di tali strutture.

La scoperta del team di Ibata è il risultato del progetto Pan-Andromeda Archaeological Survey, uno sforzo internazionale di esplorazione galattica focalizzato soprattutto su M31. Il team ha fatto le sue osservazioni ottiche con il Canada-France-Hawaii Telescope, posto sulla sommità del monte Mauna Kea alle Hawaii.

Cosa sta succedendo attorno alla galassia di Andromeda? Un curioso puzzle arrovella gli astronomiultima modifica: 2013-01-08T08:49:50+01:00da admin
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