Con l’inizio della bella stagione comincia anche il controverso fenomeno dei Cerchi nel Grano. Oggi segnaliamo una curiosa formazione comparsa in una campo di grano nei pressi di Avebury Trusloe, Wiltshire, Regno Unito.
Il pittogramma presenta un modello molto complesso e la sua forma insolita risulta alquanto enigmatica. Il Crop è stato scoperto nel mese di luglio del 2013. Il Wiltshire è diventato famoso proprio grazie ai Crop Circles, fenomeno non ancora del tutto compreso. Nessuno, infatti, è ancora in grado di dare una risposta definitiva alle due domande fondamentali: chi li realizza e qual è il loro significato.
I Cerchi nel Grano del Wiltshre, nella maggior parte dei casi, si riscontrano attorno ad Avebury, il luogo dove si trova un grande henge e numerosi cerchi di pietre. Si tratta di uno dei monumenti neolitici europei meglio conservati ed è databile attorno a 5000 anni fa. È più antico del sito megalitico di Stonehenge.
Non c’è dubbio che molti Cerchi nel Grano possano essere liquidati semplicemente come bufale, ma vi sono molti di essi, decisamente complessi, che non possono essere spiegati così facilmente.
Alcuni di essi mostrano formazioni geometriche estremamente complesse, tanto da spingere la gente comune, così come alcuni ricercatori, a chiedersi se proprio tutti i cerchi possano essere liquidati come bufale.
Greg Jefferys, storico presso l’Università di Tasmania a Hobart, ha confrontato vecchie immagini di cerchi nel grano con alcune più recenti. Il ricercatore è riuscito ad ottenere fotografie del 1945.
Contrariamente a quanto si crede, infatti, i cerchi nel grano non sono un fenomeno moderno. Essi sono stati riportati nei rapporti d poliziotti e contadini anche nel 1890, ed esistono nel secolare folklore del Sud Africa e Cina.
“Questa scoperta dimostra che sono le affermazioni dei vari crop makers ad essere una bufala”, sostiene Jefferys. “Il mio studio vuole solo dimostrare che il fenomeno dei Crop Circles rimane inspiegabile”.
L’auspicio del ricercatore è che il suo studio possa stimolare un rinnovato interesse per i cerchi nel grano da parte della comunità scientifica, ingannata dalle rivendicazioni di coloro che se ne definiscono gli autori.
Jefferys pensa che i cerchi siano ottenuti con una radiazione elettromagnetica ad alta frequenza. “Quello che non è chiaro è come faccia l’energia a organizzare gli steli di grano in schemi circolare complessi”, spiega il ricercatore al Birmingham Mail. “Credo sia questa la domanda più interessante alla quale dare risposta”.
Lo storico ha trascorso più di 300 ore di lavoro perlustrando le foto delle campagne inglesi e trovando un gran numero di cerchi nel grano. Due dei più significativi sono alla periferia di Stourbridge, un focolaio particolarmente fecondo per la ricerca del misterioso fenomeno.
E’ proprio qui che il 17 maggio 2010, Brett Birks, un famoso giornalista meteorologo della BBC, riprese una misteriosa sfera arancione fluttuare nel cielo. Il filmato è stato registrato intorno alle 21.30 utilizzando un telefono cellulare.
Il video mostra una sfera arancione che attraversa l’orizzonte sopra Wollaston, muovendosi da nord a sud, prima di sparire dietro alcuni alberi. Birks si trovava nel suo giardino quando gli si è presentato il fenomeno. “Ho alzato gli occhi verso l’alto e ho visto la sfera”, spiega nell’articolo comparso sul sito della BBC. “Si muoveva seguendo una traiettoria perfetta, assolutamente in silenzio”.
Freddy Silva, ricercatore e autore di “Secrets in the Fields: The Science and Mysticism of Crop Circles”, ritiene che i cerchi nel grano sono organizzati in forme armoniche di energia, utilizzando fotoni, onde acustiche e magnetismo. Il modello geometrico è il risultato dell’interazione di questa energia con il nostro mondo fisico.
La maggior parte delle persone è convinta che i pittogrammi siano di origine umana, uno scherzo organizzato da una banda di buontemponi. Tutto ciò, nonostante che figure di enormi dimensioni e di estrema complessità siano apparse nel giro di una notte soltanto. A nulla è servita finora, l’enorme mole di dati e di informazioni raccolte e documentate.
Nel 2007, però, è accaduto qualcosa di incredibile, un evento che ha stravolto tutti gli approcci scientifici al fenomeno, rilanciando con forza la teoria che non si tratti di un’opera umana, ma che sia una forma di comunicazione da parte di intelligenze extraterrestri.
La notte tra il 6 e il 7 luglio 2007, il ricercatore Winston Keech sistema una serie di telecamere sulla collinetta sovrastante la zona di East Field, una zona dell’Inghilterra particolarmente interessata dal fenomeno dei cerchi nel grano. A Keech si unisce un altro ricercatore, Gary King, avvocato da sempre appassionato di questo fenomeno.
Le quattro telecamere utilizzate erano delle Samsung a la luce infrarossa montate su barre a T davanti al suo pick-up. Intorno alle 00:30 le camere ad infrarossi hanno catturato dei flash di luce seguiti da due figure scure in movimento sul campo. Nessuna ombra o segno sul campo però sembrava indicare che questi fenomeni avessero creato qualche cerchio nel grano sul campo.
Ma 45 minuti dopo, alle 01:45 la prima traccia ha iniziato ad apparire sul campo, filmata agli infrarossi. Solo alle 04:45 del mattino i due si rendono conte che sul campo è apparsa una complessa formazione esattamente nel luogo dove Keech ha filmato quei flash, seguiti da piccole forme scure in movimento.
“Per quello che so, questa è la prima volta che accade qualcosa di simile, cioè di un filmato che dura tutta la notte, eliminando qualsiasi dubbio che ci fosse qualcuno con attrezzature o apparati di illuminazione di qualsiasi genere. Credo sia il filmato migliore e più completo attualmente disponibile su come si forma un cerchio nel grano”, racconta Gary King.
Il primo cerchio nel grano apparso nel Regno Unito è documentato da una miniatura del 1647. L’immagine mostra una creatura demoniaca impegnata nella creazione di un disegno circolare in un campo di grano. La leggenda racconta che l’agricoltore, stufo del suo lavoro e del magro risultato dei suoi sforzi, avesse venduto l’anima perchè fosse il diavolo in persona a eseguire l’attività.
Nel XX secolo, il fenomeno è stato notato a partire dal 1970, con un aumento esponenziale delle formazioni dal 1990 in poi. Fino ad oggi, sono stati catalogati più di 10 mila cerchi in 29 paesi, comparsi in campi di grano, orzo, colza, e persino risaie.
Le teorie sul fenomeno sono molteplici e spesso in contrasto fra loro. Secondo alcuni, i cerchi nel grano sono il risultato di vortici di plasma di origine naturale. Altri credono che sia lo spirito della Terra a crearli. Altri ancora credono che sia una forma di comunicazione da parte di intelligenze aliene. Infine, c’è chi ritiene che si tratti solo di una burla.
Tuttavia, non esiste nessuna ‘pistola fumante’ che possa avvalorare una delle teorie proposte, almeno per i cerchi più complessi. Essendo un fenomeno decisamente controverso, bisognerebbe eseurire tutte le possibilità prima di giungere a conclusioni definitive.