Scoperto un cervello fossile di 500 milioni di anni fa

insetto-cervello-500-milioni.jpgUn gruppo di ricercatori ha rinvenuto il più vecchio cervello pietrificato tra quelli conosciuti dall’uomo. Il suo proprietario era un insetto della classe degli articolati che viveva 500 milioni di anni fa sul territorio della provincia cinese Yunnan.

Secondo i paleontologi, il cervello ritrovato è poco diverso dal cervello degli insetti d’oggi. La scoperta mostrerebbe che dopo la fine della formazione principale processo d’evoluzione, questo organo ha subìto cambiamenti non notevoli molto prima di quanto si pensasse.

Il campione riportato alla luce dagli scienziati fornisce quell’anello mancante che getta nuova luce sulla storia evolutiva degli artropodi, gli antichi antenati dei crostacei, ragno e insetti.

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Nella sua relazione, Nicholas Strausfeld, neurobiologo presso l’Università dell’Arizona, ha scritto che “nessuno si aspettava che un cervello così complesso si fosse evoluto così presto nella storia degli animali pluricellulari”. Il fossile, appartenente alla specie Fuxianhuia protensa, è il più antico esemplare del suo genere a combinare un’avanzata anatomia cerebrale con un corpo estremamente primitivo.

La scoperta, pubblicata sul numero di ottobre della rivista Nature, suggerisce che i cervelli degli insetti si sono evoluti da una struttura più complessa ad una più semplice, esattamente il contrario di quanto si è sempre pensato. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nella ricerca che riguarda lo studio dell’evoluzione degli insetti.

Fino ad oggi, la ricerca in questo campo si attesta su due posizioni fondamentali. Alcuni credono che gli insetti si siano evoluti da un unico antenato, lo stesso che ha dato origine ai malacostracans, un gruppo di crostacei, tra cui granchi e gamberi.

Altri, invece, credono che discendano da un gruppo di crostacei chiamati branchiopodi, i quali, avendo un’ananotimia più semplice, sono considerati gli antenati più probabili degli insetti. Ma la nuova scoperta rimescola le carte in tavola, in quanto indica che gli gli insetti si sono evoluti da creature che già possedevano cervelli complessi.

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Scoperto un cervello fossile di 500 milioni di anni faultima modifica: 2012-10-11T13:06:05+02:00da admin
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