E’ una vera e propria calamità naturale quella che si è abbattuta nella provincia cinese del Sichuan, dove 41 giorni di nevicate continue hanno gettato nel panico oltre 20mila persone e ucciso oltre 100mila capi di bestiame.
La temperatura è scesa a 37 gradi sotto zero e la neve ha raggiunto una media di 70 centimetri di altezza, provocando enormi difficoltà alle aziende agricole e di allevamento della zona.
Inoltre, il peso della neve ha fatto crollare le stalle e gli ovili dove gli animali si erano rifugiati per scappare dal freddo record. Il governo ha già stanziato 10 milioni di yuan per le operazioni di soccorso, che prevedono, tra le altre cose, il trasferimento dei pastori e delle loro famiglie in luoghi più sicuri.
Carcasse di animali giacciono all’esterno delle fattorie mentre gli uccelli si nutrono di ciò che resta. Il timore è che passata l’emergenza neve possa nascere quella di nuove epidemie.
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