Non è un pesce d’aprile! L’asteroide denominato 2012 EG5 sfiorerà la Terra il prossimo primo aprile. Il corpo celeste è stato scoperto il 13 marzo scorso, ma già sta facendo parlare di se… in verità non abbastanza!
Come mai nessun organo di informazione ufficiale ha dato ancora la notizia? Forse perchè non è una minaccia reale? Oppure… per non creare il panico?
L’asteroide è stato scoperto grazie alle osservazioni ottenute con il telescopio Pan Starrs situato sulle isole Hawaii. Dalle prime stime, il corpo celeste transiterà vicino alla Terra a soli 268.000 km, il che equivale a dire la metà della distanza Terra-Luna. Il macigno è grosso 60-70 metri e il rischio di impatto è di 7 possibilità su 10! Insomma, non è proprio una valutazione che lascia tranquilli: se un corpo celeste di queste modeste dimensioni colpisse il nostro pianeta, potrebbe distruggere un’intera metropoli, creando un gigantesco cratere e sollevando una nuvola di detriti capace di influenzare il clima di tutto il pianeta, precipitando la Terra in un lungo inverno nucleare.
Si è letto molto poco di questo oggetto, probabilmente perché anche i media pensano che possa trattarsi di uno scherzo d’Aprile. In realtà le coordinate dell’asteroide sono ben riportate da fonti autorevoli, compreso l’ Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche (NASA), l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale degli Stati Uniti d’America e della ricerca aerospaziale. Vedi l’orbita di 2012 EG5.
Comunque, se dovesse andarci bene con 2012 EG5, dovremmo preocupparci un pò di più per un altro transito pericoloso, quello del 15 febbraio 2013, quando ci sarà un altro asteroide di 50 metri di diametro, denominato 2012 DA14, che sfiorerà la Terra a una distanza di soli 24.000 km, che significa che sfreccerà sotto i satelliti in orbita geostazionaria i quali orbitano a 35.800 km sopra l’equatore.
La NASA è da sempre impegnata a contare e a catalogare tutti questi corpi più grandi di un chilometro che potrebbero creare danni enormi in caso di impatto. La storia della Terra è ricca di questi impatti, per cui non è esagerato aver timore di queti corpi spaziali che già 65 milioni di anni fa causarono l’estinzione dei dinosauri.
Proprio un oggetto delle dimensioni simili a quelle di 2012 DA14, ha causato il cosiddetto evento di Tunguska in Siberia nel 1908. In quella circostanza la roccia spaziale per attrito con l’atmosfera esplose con la potenza di mille bombe atomiche, appiattendo 80 milioni di alberi in una fascia di oltre 2000 chilometri quadrati. Scoprire questo asteroide è stato molto importante per l’osservatorio nei pressi di Granada, nel sud-est della Spagna. Il telescopio è situato ad un’altitudine di 1700 metri in uno dei luoghi più bui di tutta Europa.
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