Il prossimo incontro Bilderberg 2013 si terrà vicino Londra? Alfonso Luigi Marra denuncia Mario Monti come appartenente al Bilderberg

gruppo-bilderberg.jpgDove si terrà, quest’anno, la riunione segreta dell’oscuro club Bilderberg? L’individuazione della sede della conferenza a porte chiuse del Gruppo Bilderberg, una riunione che coinvolge circa 120 delle persone più influenti del pianeta, è sempre un gioco d’ipotesi per gli attivisti e i giornalisti, che di solito riescono ad individuare con precisione la location solo poche settimane prima.

Spesso, inoltre, capita che a quei giocherelloni dei massoni del Bilderberg piaccia diffondere “false piste” per ingannare i manifestanti, sperando di spingerli ad abbandonare i loro piani di protesta. Negli ultimi due anni, infatti, si pensava che la riunione si tenesse negli Stati Uniti, per poi scoprire pochi giorni prima che si trattava di un’informazione falsa.

Ad avanzare la prima ipotesi sulla possibile collocazione del meeting è Jim Tucker, detective veterano che da anni dà la caccia al Bilderberg Club. Secondo le sue informazioni, l’incontro annuale dovrebbe tenersi in una località ad una quarantina di chilometri da Londra.

“Una nuova possibilità si è concretizzata nella caccia annuale per la riunione primaverile del Gruppo Bilderberg: potrebbe svolgersi in un raggio di quaranta miglia da Londra, tra il 6 e il 9 giugno”, ha riferito Tucker.

L’ultima volta che il Bilderberg si è incontrato nel Regno Unito è stato nel 1998, presso il Turnberry, un lussuoso hotel con annesso campo da golf nel sud-ovest della Scozia. Precedentemente, nel 1977, l’incontro si tenne proprio in Inghilterra, quando la conferenza si tenne presso l’Hotel Paramount Imperial, a Torquay, una ridente cittadina sulla costa meridionale.

Ad avvalorare l’ipotesi della location inglese, ci sarebbe una fonte di Tucker della “vecchia guardia”, che afferma di aver “rubato” la notizia direttamente da Henry Kissinger, l’ex segretario di stato degli Stati Uniti. Pare che il 6 marzo scorso l’informatore di Tucker abbia ascoltato alcune battute di Kissinger sui manifestanti che ogni anno disturbano il meeting, mentre era ricoverato in un ospedale di New York a seguito di una caduta.

Nonostante il club cerchi di mantenere il segreto sulle proprie attività, negli ultimi anni la copertura mediatica sul Gruppo Bilderberg, sia da parte dei media ufficiali che delle fonti alternative, si è rapidamente ampliata negli ultimi anni, scatenando l’irritazione dei membri continuamente esposti al crescente numero di manifestanti che ogni anno disturba la sede del meeting.

Secondo Alex Jones, se la conferenza dovesse tenersi nel Regno Unito, sarà più facile per i manifestanti far sentire la loro voce, nonchè sarà possibile ottenere una maggiore copertura mediatica dato che gli organi di informazione europei sono meno influenzati dai poteri forti rispetto a quelli americani.

Tuttavia, a molti settori della “stampa di regime” piace ancora fingere che 120 delle persone più potenti del mondo bancario, di quello accademico, dei media, della politica e della finanza si ritrovino per tre giorni l’anno solo per chiacchierare, consumare gustosi pranzetti e giocare a golf, dimenticando che sono innumerevoli gli esempi di quanto le riunioni del Bilderberg influenzino l’andamento degli affari globali.

Nel 2010, Willy Claes, ex segretario generale della Nato e membro del Bilderber Club, ha ammesso che i partecipanti al gruppo hanno il compito di attuare le decisioni che prendono all’interno del meeting annuale. Nel 2009, Étienne Davignon, presidente del Bilderberg, si vantava del fatto che la moneta unica europea fosse frutto di una decisione del Gruppo Bilderberg.

Più recentemente, nel febbraio del 2013, il discusso avvocato italiano Alfonso Luigi Marra, molto attivo sulla battaglia contro il signoraggio bancario, ha chiesto alla Procura della Repubblica di Roma di indagare sulle attività criminali del Gruppo Bilderberg, denunciando che la scelta di Mario Monti come Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana fosse il frutto di una decisione presa dal club elitario nella riunione tenutasi in Svizzera nel 2011. Di seguito, un estratto dell’esposto che potete leggere integralmente sul sito marra.com:

Io sottoscritto Alfonso Luigi Marra, nato a San Giovanni in Fiore (CS), ed elettivamente domiciliato in Napoli, Centro Direzionale G1, denunzio l’appartenenza del sig. Mario Monti, nato il 19.12.43, e dei vari altri personaggi di seguito indicati, al circolo Bilderberg, in relazione a due profili.

Il primo l’occultezza, e il secondo la tremenda illiceità dei fini del Bilderberg che, anche secondo testimonianze come quella dell’On. Ferdinando Imposimato, desunta da carte processuali, consistono nel configurarsi come un “governo mondiale occulto mirante a destabilizzare le democrazie anche attraverso le stragi”. […].

Una “segretezza” durata oltre 50 anni perché frutto di amplissime collusioni istituzionali, mediatiche, politiche e giudiziarie. Tant’è che innumerevoli fonti descrivono il Bilderberg addirittura come nato da occulti aneliti mondialisti di ambienti deviati della NATO in criminale associazione segreta con i massimi poteri bancari.

Una surreale, incredibile, illecita mescolanza di Capi di Stato, Re, Regine, Ministri, Presidenti di Parlamenti (tipo Barroso), Commissari Europei, chiusi in segreti ambiti con banchieri come David Rockefeller, o altri ai massimi livelli della BCE, della FED o della BdI, con i vertici delle massime multinazionali, con giornalisti delle principali testate, e insomma con gli uomini chiave di tutto quanto accade nel mondo.

Uomini che – proprio come Monti dopo la ‘conferenza’ di St. Moritz del 9/12 giugno 2011 – sol che sortano dalle ovattate alcove dei segreti rituali inseminatori della pregnazione bilderberghina, vengono rapiti da aliti messianici e traslati fino agli Olimpo di ogni forma di potere, come Clinton, Obama (rappresentanti del cui governo partecipano alle ‘conferenze’), Trichet, Ignazio Visco, Romano Prodi, Tony Blair, Mario Draghi, Franco Barnabé, Giulio Tremonti, Marco Tronchetti Provera, Tommaso Padoa Schioppa, Alessandro Profumo, Emma Bonino, Gianni Riotta, Ben Bernanke, Corrado Passera, Walter Veltroni, Sergio Romano, Carlo Rossella, Claudio Martelli e molti altri.

Politici, Re, Regine, Principi, quali Sofia di Grecia, Bernardo d’Olanda, Beatrice d’Olanda, Carlo d’Inghilterra, Juan Carlos di Spagna, grottescamente mescolati in un comune delirio di onnipotenza con squali dell’industria, del commercio e della finanza mondiale, quali Edmond de Rotschild, o i nostrani Giovanni Agnelli, Umberto Agnelli, John Elkan, con rappresentanti della Coca Cola, di IBM, Sony, British Petroleum, Shell, Exxon, Pan Am, Mobil, Texas Instruments, ENI, Toyota, Mitsubishi, Philips, Dunlop, HP.

[Società segrete: i potenti che scrivono la storia nell’ombra]

 

Ma cos’è il Bilderberg?

cop.aspx?s=B&f=170&x=0&e=9788865880470Il Bilgerberg è un organizzazione segreta costituita nel maggio del 1954 all’Hotel de Bildeberg,  vicino Arnhem, in Olanda. I membri fanno parte di un gruppo di 120 persone, molte delle quali provenienti dal mondo dell’alta finanza dell’Europa occidentale, degli USA e del Canada, tra cui il Primo Ministro del Canada, il Presidente degli Stati Uniti, i cinquanta dirigenti e amministratori delegati delle corporations più potenti del mondo, i rappresentanti delle case reali europee, i banchieri più importanti provenienti dalla Banca Centrale Europea, dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario.

Un gruppo di consiglieri composto da un comitato di direzione (tra cui risulta anche il prof. Mario Monti), decide chi sarà invitato alle riunioni. Attualmente l’organizzazione si riunisce ogni anno per quattro giorni. Il Gruppo non si presenta come un club o un circolo, ma i temi discussi sono segreti e i membri si impegnano a non divulgare il contenuto delle discussioni.

Come spiega Daniel Estulin nel suo libro “Il club Bilderberg. La storia segreta dei padroni del mondo“, nessun giornalista ha mai avuto accesso alle riunioni, nessuna notizia è mai filtrata da quelle stanze, anche se – come dimostrano le pagine di questo libro – è durante questi incontri che vengono prese le decisioni più rilevanti per il futuro di tutti noi.

Risultato di un’indagine serrata e pericolosa durata oltre 15 anni, l’inchiesta di Daniel Estulin rende noti i giochi di potere che si svolgono a nostra insaputa. Dalla privacy armata che la protegge, la classe dirigente globale detta legge su politica, economia e questioni militari. Una lettura appassionante e decisamente consigliata. [Disponibile si IBS].

Il prossimo incontro Bilderberg 2013 si terrà vicino Londra? Alfonso Luigi Marra denuncia Mario Monti come appartenente al Bilderbergultima modifica: 2013-04-03T08:47:37+02:00da admin
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2 pensieri su “Il prossimo incontro Bilderberg 2013 si terrà vicino Londra? Alfonso Luigi Marra denuncia Mario Monti come appartenente al Bilderberg

  1. Sono criminali, ignobili assassini. Possono sterminare alla svelta l Italia. Sono loro, che hanno massacrato, con l euro l Europa. sarebbero capaci anche di sterminarci tutti. sono diabolici!!!

  2. Mario Monti e’ un criminale nazzista. Ha intensions, Lui e I quoi compari esaltati, distruggere lo stato Italiano. Disintegrate lo stato sociale, sanitario. Mariomonti e’ un o sporco nazzista.

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