Invenzioni dal Giappone: Condizionatore che funziona con la neve e una nuova tecnica per la “pioggia artificiale”

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Saranno le nevicate copiose e in qualche caso da record che hanno iperversato quest’inverno anche sull’estremo Oriente, sarà il terrore inculcato dalle notizie allarmanti che descrivono un Pianeta sempre più prossimo alle fornaci da girone dantesco, fatto sta i Giapponesi ci hanno stupiti ancora una volta. Abilissimi manipolatori di tecnologia, questa volta gli abitanti del Sol Levante hanno superato sè stessi battendo sicuramente il record dell’originalità.

In vista dei mesi estivi che, a seconda delle previsioni stagionali ormai fotocopiate di anno in anno saranno torridi ovunque, hanno inventato niente popò di meno che il “condizionatore a neve“. “Cosa c’è di meglio della neve”, avranno pensato le menti vulcaniche dei piccoli geni dagli occhi a mandorla, “per produrre il freddo?”. Detto fatto. Il condizionatore ora funziona con la neve. Il primo prototipo di questo apparecchio, costruito per rispettare quanto disposto dal protocollo di Kyoto che non per niente ha visto la luce sulle rive di quell’arcipelago, sarà installato in una fabbrica che si occupa di componentistica per automobili.

La società utilizzerà la neve immagazzinata all’interno di un edificio collocato nei locali dell’azienda stessa, la Denso Corporation. Analoghi sistemi atti al risparmio energetico già esistenti utilizzano ad esempio un piccolo sistema eolico che sfrutta l’elettroventola di scarico dell’impianto di condizionamento stesso, oppure i reflui di condensa emessi dagli stessi. In questo caso però non è ancora ben chiaro in quale modo e con quale immane quantità di energia dovrà essere conservata la massa nevosa destinata al funzionamento dei condizionatori. Insomma, forse i nostri Giapponesi stavolta hanno preso un abbaglio e in nome della salute del Pianeta non si sono accorti che per scacciare una mosca è sufficiente un colpo di giornale, non certo un bazooka.

 

Abbondanti pioggie… artificiali

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Lo spettro della siccità presto sarà forse solo un ricordo, almeno in Giappone. Dopo decenni trascorsi a sperimentare nuove tecniche per ottenere la pioggia laddove la natura non la “fornisce” di suo, ecco che ora arrivano i Giapponesi ed estraggono dal cappello un sistema tutto nuovo e apparantemente dai risultati davvero sorprendenti a riguardo.

Dopo la notizia del primo condizionatore al mondo alimentato a “neve”, un altro team di ricercatori del Sol Levante, questa volta facenti capo alla Tsukuba University, ha sperimentato con successo lo scorso febbraio il suo nuovo metodo riferito alla pioggia artificiale, aspergendo le nuvole delle Isole Miyake con acido carbonico liquido per circa un’ora. Allo scopo è stato utilizzato un’aereoplano appositamente attrezzato. I risultati sarebbero stati sorprendenti.

L’acido carbonico liquido, quando viene spruzzato nelle nuvole, tende ad evaporare. Il processo di evaporazione, per via dei calori latenti, abbassa in modo rapido e significativo la temperatura delle nuvole. In questo modo, si innesca nelle nuvole stesse il processo contrario, quello della condensazione. Ecco che le gocce di pioggia e i cristalli di ghiaccio presenti nelle nubi iniziano a crescere fino a divenire così pesanti da precipitare sotto forma di pioggia. Secondo il team che ha condotto l’esperimento, le precipitazioni associate all’esperimento hanno dato luogo a piogge dell’intensità rilevata fino a 10 millimetri l’ora. Un bel piovere non c’è che dire.

Ma qual’è la differenza con i metodi che fino a ieri utilizzavano con dubbi risultati lo ioduro d’argento? Essenzialmente tutto fa capo alle proprietà fisiche dell’acido carbonico. Quest’ultimo produce nell’unità di tempo una quantità di acqua molto superiore, il che fa del nuovo metodo giapponese un sistema senz’altro innovativo, ma soprattutto potenzialmente più efficiente ed affidabile. [Fonte – Postato in TecnoscienzaInvenzioni].

Invenzioni dal Giappone: Condizionatore che funziona con la neve e una nuova tecnica per la “pioggia artificiale”ultima modifica: 2012-07-04T09:36:33+02:00da kattolika177
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2 pensieri su “Invenzioni dal Giappone: Condizionatore che funziona con la neve e una nuova tecnica per la “pioggia artificiale”

  1. Ottimo! Mi sembra che l’unico effetto sia quello di far scaricare le nuvole sulla terra invece che in mare, magari. L’importante è che l’acido carbonico non provenga dalla combustione di riserve fossili ma da biomasse. Qualcuno sa che effetti si avrebbero diminuendo la piovosità in mare?

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