Affondamento del Titanic: non solo l’impatto con l’iceberg, ma una combinazione di cause umane, climatiche e perfino una rara congiunzione astronomica

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A quanto pare, è stata una lunga catena di eventi a provocare dell’affondamento del Titanic. A un secolo dal naufragio, fisica e matematica permettono di ricostruire la sequenza di eventi che hanno fatto colare a picco la nave ritenuta inaffondabile. 

La ricostruzione, pubblicata sulla rivista Physics World, si deve al giornalista scientifico britannico Richard Corfield fa il punto sulle cause del disastro avvenuto nella notte tra 14 e 15 aprile del 1912 che portò alla scomparsa di più di 1.500 persone a bordo dello sfortunato transatlantico. All’origine della serie di eventi ci sarebbe una lunga catena di errori umani e di realizzazione.

In primo luogo la struttura in acciaio dello scafo sarebbe stata inadeguata a garantire la resistenza della nave alle basse temperature riscontrate in quella rotta, inoltre i rivetti utilizzati nella costruzione dello scafo non erano di buona qualità.

In secondo luogo ci sarebbero stati gli errori del personale di bordo: agli uomini di turno sulla torre di avvistamento non erano stati forniti i binocoli, si era deciso di mantenere una velocità molto elevata, gli operatori radio erano impegnati a trasmettere messaggi a “pagamento” dei passeggeri anziché quelli operativi, e il numero delle scialuppe non era sufficiente.

A questi aspetti umani la ricostruzione affianca una serie di cause naturali che avrebbero spinto numerosi iceberg verso Sud a incrociare la rotta del Titanic. L’estate del 1912 fu infatti particolarmente calda nei Caraibi e ciò avrebbe aumentato l’intensità della corrente del Golfo, la cui interazione con le correnti fredde dell’Artico avrebbe creato una sorta di “trappola” per iceberg. 

Inoltre secondo un recente studio, condotto dall’università del Texas, tre mesi prima del disastro sarebbe avvenuta una rara congiunzione astronomica, nella quale la Terra si trovava contemporaneamente alla minima distanza dal Sole e dalla Luna. Una circostanza, questa, che provocò un picco massimo di marea nell’aprile 1912 e quindi un probabile maggior numero di distacchi di iceberg dalla calotta artica.

Affondamento del Titanic: non solo l’impatto con l’iceberg, ma una combinazione di cause umane, climatiche e perfino una rara congiunzione astronomicaultima modifica: 2012-04-28T10:19:00+02:00da kattolika177
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