Nella percezione comune di tutti noi, sembra che negli ultimi anni ci sia stato un significativo aumento delle scosse di terremoto su tutto il pianeta. Inoltre, si ha l’impressione che le scosse telluriche siano anche aumentate di intensità. Il violento sisma che nelle ultime ore ha colpito l’Iran sembrerebbe confermare questa sensazione. Ma è proprio così, oppure o è cambiata la nostra percezione di fronte ai fenomeni naturali? La U.S. Geological Survey, l’agenzia governativa americana che si occupa del monitoraggio sismico planetario, ha diffuso alcuni dati secondo i quali il numero di terremoti, negli ultimi 12 anni, è rimasto sostanzialmente costante.
Ma allora perchè molte persone sono convinte del fatto che i terremoti siano diventati più frequenti e più distruttivi? Una prima spiegazione potrebbe essere legata all’influenza della famosa profezia Maya sul 2012. Molti internauti, per verificare se la profezia Maya si stia avverando, sono più interessati alle notizie che riguardano terremoti, eruzioni vulcaniche, tsunami e meteoriti.
Un’altra spiegazione può risiedere nel fatto che negli ultimi venti anni, sicuramente c’è stato un aumento del numero di terremoti che i sismologi sono stati in grado di individuare. Ciò è dovuto all’enorme aumento delle stazioni sismiche nel mondo e al significativo miglioramento delle comunicazioni globali. Nel 1931, nel mondo c’erano circa 350 stazioni di rilevamento. Oggi, se ne contano più di 8 mila e i dati dei rilevamenti, grazie ad internet, sono praticamente disponibili in tempo reale.
L’aumento del numero di stazioni e la recezione più tempestiva dei dati ha permesso di localizzare i terremoti più rapidamente e di individuare molti piccoli terremoti che non venivano rilevati negli anni precedenti. Il NEIC (National Earthquake Information Center) rileva circa 20 mila terremoti ogni anno, circa 50 al giorno. Non c’è dubbio che la disponibilità di informazioni in tempo reale e il crescente interesse per l’ambiente e le catastrofi naturali, influenzi fortemente la percezione delle persone sull’andamento tellurico del nostro pianeta.
Anche se può sembrare che stiamo avendo un numero maggiore di terremoti rispetto al passato, il numero di scosse di magnitudo 7.0, o superiore, è rimasto costante nel tempo. In base ai dati statistici raccolti dal 1900 ad oggi, i sismologi si aspettano, ogni anno, circa 17 terremoti maggiori (magnitudo 7.0 – 7.9) e un grande terremoto (8.0 o superiore). [Fonte].
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L’articolo è errato. Se si paragona con i terremoti avvenuti tra il 1990 e il 2000 si può notare un incremento in certi magnitudo del superiore al 200 %.
–> http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eqarchives/year/info_1990s.php
Esempio 1990-2000 magnitudo 4-5: tra 4000 e 7000
2000-2010 stesso magnitudo:tra 7000 e 10000
Quindi un incremento c’è stato…
L’articolo non è errato, potrebbe essere l’interpretazione dei dati ad essere discutibile. Tenga presente che dal 1991 ad oggi c’è stato un incremento considerevole del numero delle stazioni di rilevamento. Inoltre, il 1991 ha visto la nascita del Web, fatto che, nel corso degli anni, ha notevolmente incrementato la quantità di dati disponibili, nonchè la loro accuratezza. Non è un caso che la tabella riporta un incremento del numero dei terremoti inferiori a magnitudo 4.9.