Sempre più antichi: nuovi ritrovamenti anticipano di 20 mila anni il passaggio dalla cultura preistorica a quella moderna

popolo-san-Boscimani.jpgDeterminare il momento preciso in cui l’umanità è passata da una cultura preistoria a una più chiaramente riconoscibile come moderna, con quelle caratteristiche osservabili nei moderni gruppi di cacciatori-raccoglitori, è stato per lungo tempo un problema eluso dagli archeologi, diventando oggetto di accesi dibattiti.

Ma ora, un team di ricercatori ritiene di avere prove materiali che una cultura molto simile a quella dei San, detti anche Khwe, Basarwa o Boscimani, esisteva già 44 mila anni fa.

Fino ad oggi, la maggior parte degli archeologi ritiene che la prima traccia di popolazioni di cacciatori-raccoglitori simili ai San risalga a 20 mila anni fa. Il team ha analizzato e datato oggetti recuperati nella grotta di Border Cave è una grotta situata sulla scarpata occidentale dei monti Lebombo a KwaZulu-Natal, vicino al confine tra Sudafrica e Swaziland. Nel sito di sono conservati molto bene anche dei reperti di natura organica, offrendo così la possibilità di utilizzare più tecniche di datazione.

Tra i vari manufatti rinvenuti nel sito, gli archeologia hanno trovato delle aste di scavo sormontate da una pietra forata, un bastone di legno decorato con incisioni e utilizzato per contenere e trasportare veleno, un pezzo di cera d’api miscelata con una resina tossica (utilizzata probabilmente come tecnica di caccia), zanne a forma di punteruoli e piccoli pezzi di pietra per armi da caccia.

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“Queste persone si adornavano con pezzi di uva di struzzo e conchiglie marina”, racconta Lucinda Backwell, Università del Witwatersrand a Johannesburg. “Le ossa intagliate e appuntite venivano utilizzate come punteruoli e punte di freccia avvelenata. Le freccie erano decorate con ocra rossa, in modo che ogni clan potesse identificare le proprie”.

“La nostra ricerca dimostra che l’età della pietra è finita molto prima di quanto si credesse e si è conclusa nello stesso periodo che ha visto l’arrivo dei primi esseri umani in Europa. Ma le differenze tra la tecnologia e la cultura delle due aree geografiche – Africa e Europa – erano molto forti. Ciò significa che i popoli delle due regioni planetarie, hanno scelto strane differenti per l’evoluzione della tecnologia e della società”, conclude Paola Villa, curatrice presso l’Università del Colorado Museum of Natural History (USA) e autore principale della ricerca. [Articolo originale].

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Sempre più antichi: nuovi ritrovamenti anticipano di 20 mila anni il passaggio dalla cultura preistorica a quella modernaultima modifica: 2012-08-22T19:52:54+02:00da kattolika177
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