Ciclo Solare e Clima Terrestre: uno studio dimostra l’influenza del Sole sul clima della Terra

attivit%C3%A0-solare.jpgI cicli di undici anni nell’attività del Sole hanno un’influenza sul clima terrerestre, ma finora sono mancati i dati storici che potessero confermare nel dettaglio questo legame.

Un nuovo studio ha ora trovato una correlazione statistica tra i minimi di attività solare e 14 inverni particolarmente rigidi verificatisi nell’Europa centrale tra il 1780 e il 1963, durante i quali il fiume Reno si è ghiacciato, bloccando la navigazione.

In che modo il ciclo di attività di undici anni del Sole influenza il clima sulla Terra? La questione è di estrema importanza per poter valutare le condizioni climatiche attuali del nostro pianeta e prevedere quelle future, in particolare per stimare il contributo delle attività umane al fenomeno del riscaldamento globale. Un interessante studio, pubblicato sulle “Geophysical Research Letters”, ha ora correlato la bassa attività solare al verificarsi di inverni particolarmente rigidi nell’Europa del centrale e settentrionale.

oscillazione-nord-atlantica.gifIl meccanismo plausibile di questo collegamento è che con il minimo di attività il Sole emette meno radiazione ultravioletta, riscaldando meno l’atmosfera terrestre e innescando una cambiamento negli schemi di circolazione nei due livelli inferiori dell’atmosfera, la troposfera e la stratosfera, che si manifesta con fenomeni climatici quali l’Oscillazione Nord-Atlantica, che a sua volta influenza i venti e il meteo nelle regioni più a Nord dell’Europa.

Finora lo studio dell’influenza dei cicli del Sole, determinati dalla variabilità dell’intensità del suo campo magnetico,  è stato limitato dalla mancanza di registrazioni storiche della temperatura estese, accurate e abbastanza indietro nel tempo da fornire una statistica sul lungo periodo. 

È così che Frank Sirocko, professore di sedimentologia e paleoclimatologia dell’Istituto di Geoscienze della Johannes Gutenberg University di Mainz, in Germania, ha pensato di utilizzare una fonte storica un po’ particolare: i registri delle attività commerciali di alcuni porti lungo il fiume Reno. Quest’ultimo è infatti navigabile per gran parte dell’anno e lungo di esso si svolgono da secoli intensi traffici commerciali, bloccati però nei mesi più freddi dal ghiaccio che ne ricopre le acque.  “Il maggiore vantaggio di studiare il Reno è che si tratta di misurazioni estremamente semplici”, ha spiegato Sirocko. “Quelli sul ghiaccio, infatti, sono dati binari: il ghiaccio c’era o non c’era”.

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Sirocko e colleghi hanno scoperto che tra il 1780 e il 1963, il Reno è ghiacciato 14 volte in diversi punti: queste occasioni possono essere collegate con buona approssimazione ad altrettanti inverni particolarmente freddi nella regione, che sono poi risultati anche quelli in cui l’attività solare ha toccato i minimi. I ricercatori sottolineano inoltre che secondo i calcoli statistici, la probabilità che si tratti di un caso è inferiore all’1 per cento. “Per la prima volta, sono disponibili prove solide del fatto che gli inverni rigidi succedutisi durante gli ultimi 230 anni nell’Europa Centrale hanno avuto una causa comune”, ha aggiunto Sirocko. 

Le variazioni nella circolazione atmosferica, sottolineano gli autori, determinano un raffreddamento solo in alcune zone dell’Europa centrale, bilanciato da un riscaldamento di altre regioni, per esempio dell’Islanda. Un esempio recente di questo meccanismo è dato dagli inverni del 2010 e 2011 eccezionalmente freddi in Europa, preceduti, da mesi di novembre più caldi della media, e che non a caso sono stati utilizzati da alcuni come argomentazioni per cercare di confutare l’idea del riscaldamento globale.

Ma il clima è un sistema complesso, che viene influenzato da cinque o sei fattori, due dei quali sono sicuramente l’effetto serra e l’attività solare, ha concluso Sirocko. Ques che conta è osservare il fenomeno sul lungo periodo: se è pur vero che l’Europa centrale sperimenta inverni freddi ogni 11 anni circa, il fiume Reno non si è più ghiacciato in modo significativo dal 1963 in poi. E ciò può essere considerato un indizio dell’effetto del riscaldamento globale. [LeScienze].

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Ciclo Solare e Clima Terrestre: uno studio dimostra l’influenza del Sole sul clima della Terraultima modifica: 2012-08-27T09:58:00+02:00da kattolika177
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