Restaurata la più antica registrazione audio ottenuta con il fonografo di Thomas Edison

fonografo1.jpgE’ stata recuperata, restaurata e digitalizzata. La più antica registrazione di voce umana nella storia degli Stati Uniti e la prima incisione al mondo di una performance musicale tornano alla luce e, da oggi sarà possibile ascoltarle. La registrazione potrà essere ascoltata al Museum of Innovation and Science di Schenectady, città dello Stato di New York.

La registrazione è  un pò graffiata e dura soltanto 78 secondi, ma secondo gli esperti si tratta della più vecchia registrazione della voce umana negli Stati Uniti e della prima performance musicale mai registrata. Alcuni ricercatori hanno recuperato e digitalizzato l’audio, registrato in origine a St. Louis nel 1878, su un fonografo inventato da Thomas Edison.

L’incisione ha come inizio un assolo di cornetta, della durata di 23 secondi, di una canzone sconosciuta, seguito dall’ interpretazione delle filastrocche “Mary Had a Little Lamb” e “Old Mother Hubbard” da parte di qualcuno che, dopo aver sbagliato, ammette ridendo: “Guardate, non so le parole della canzone”.

La registrazione, lunga 78 secondi e un po’ graffiata, è stata effettuata nel 1878 a St. Louis con un fonografo, uno dei primi strumenti capaci di registrare e riprodurre suoni, progettato da Thomas Edison. Adesso, grazie all’avanzato processo digitale, è stato possibile trasferire il suono dal sottile foglio di stagnola al computer.

Oggi la registrazione potrà essere ascoltata nel Museum of Innovation and Science a Schenectady, una città nello Stato di New York dove Edison aiutò a fondare la General Electric Co. Secondo i funzionari del museo di Schenectady, si tratta della prima presentazione in pubblico della registrazione da quando fu effettuata durante una dimostrazione del fonografo di Edison il 22 giugno del 1878.

 

L’invenzione di Thomas Edison 

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Circa trent’anni dopo l’invenzione del telegrafo, Edison era riuscito nel 1877 a realizzare un ripetitore telegrafico in grado di incidere i punti e le linee del codice morse, su un disco, disegnando una traccia a spirale con una piccola punta, in modo che uno stesso messaggio potesse essere ripetuto più volte senza l’intervento dell’operatore.

Il 17 luglio dello stesso anno egli si accorse che se il disco ruotava ad una velocità sufficientemente alta, la puntina emetteva vibrazioni che ricordavano il timbro della voce umana. Fu l’idea che fece accendere nell’inventore il desiderio di applicare un principio simile per poter registrare la voce umana.

In precedenza già Édouard-Léon Scott de Martinville era riuscito a registrare la voce umana su fogli di carta anneriti fin dal 9 aprile 1860, anche se altre registrazioni dello stesso è probabile risalissero al 1853. Ma si trattava di uno strumento (formato da un corno e uno stilo) in grado solo di registrare ma non di riprodurre: forse ideato con il solo scopo di archiviazione.

Sembra che non ci sia nessun aspetto della vita moderna che non sia stato toccato, e plasmato, da Thomas Alva Edison. Dalla luce, con la lampadina (che non ha inventato, ma portato a perfezione tecnica e, soprattutto, commerciale), al suono, con il fonografo. Ma è suo anche il primo modello di cinepresa, e i sistemi di distribuzione dell’energia elettrica, e dell’informazione telegrafica Il tutto, con la passione dello scienziato (che non era, ma che sapeva scovare) e l’intuito del grande imprenditore, che sapeva pensare a cose di utilità comune, da vendere in massa.

Un genio della sua epoca e della nostra, Edison: da quando è passato lui nulla è stato più uguale a prima. Fonda 14 aziende e crea più di 1000 brevetti, in America e nel resto del mondo, diventando molto ricco. [Fonte].

Restaurata la più antica registrazione audio ottenuta con il fonografo di Thomas Edisonultima modifica: 2012-10-28T13:02:40+01:00da kattolika177
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