Antichi formaggi di 7 mila anni fa

formaggio-antico.jpgForse non erano raffinati come il formaggio francese rappresentato nell’immagine, ma analizzando gli acidi grassi rinvenuti su frammenti di ceramica bucherellati provenienti da alcuni siti archeologici in Polonia, un team internazionale di ricercatori ha dimostrato che servivano a realizzare formaggi. 

Inoltre, la tipologia di questi setacci, molto simili a quelli utilizzati nei caseifici artigiani, dimostra che queste ceramiche erano utilizzate appositamente a questo scopo. Prima di questa ricerca, erano già stati individuati residui di latte in alcuni siti dell’Anatolia nordoccidentale, risalenti a 8.000 anni fa, e della Libia, di quasi 7.000 anni fa; ma finora era stato impossibile determinare se il latte fosse stato lavorato.

A ogni cibo il suo contenitore

setaccio-ceramica.jpegI ricercatori della Organic Geochemistry Unit della University of Bristol, assieme a colleghi delle università di Princeton, Lódz, Gdánsk e Poznan in Polonia hanno analizzato varie ceramiche provenienti dalla regione polacca di Kuyavia datate circa 7.000 anni fa. 

Utilizzando biomarcatori lipidici e analizzando gli isotopi stabili, i ricercatori hanno analizzato le tracce di acidi grassi intrappolate nella ceramica dimostrando che i setacci erano stati utilizzati per produrre prodotti caseari. Tracce di latte sono state individuate anche in ciotole non bucherellate, forse utilizzate assieme ai setacci. 

Le analisi di ulteriori ceramiche non bucherellate hanno rivelato tracce di grassi di carcasse di animali ruminanti – erano quindi forse usate come pentole per cuocere la carne – o di cera d’api, facendo intuire che i contenitori venivano sigillati per conservare l’acqua. In ogni caso, queste tracce dimostrano che già in tempi così antichi si usava vasellame diverso per più scopi specifici. 

La lavorazione del latte e più in particolare la produzione del formaggio erano cruciali nelle prime società agricole, poiché consentivano di conservare il latte anche in una forma trasportabile, e lo rendevano un alimento più digeribile per gli antichi contadini preistorici. 

Mélanie Salque, studentessa di dottorato della University of Bristol e fra i firmatari dell’articolo pubblicato su Nature spiega: “Prima di questa ricerca, non era chiaro se nell’Europa settentrionale di 7.000 anni fa il bestiame venisse utilizzato per il latte.

La presenza dei setacci poteva farlo intuire, ma potevano essere usati anche ad altri scopi; perciò abbiamo deciso di analizzarli per capire che tipo di grasso potesse esservi rimasto intrappolato. Finora”, prosegue la studiosa, “le più antiche testimonianze di produzione casearia erano esclusivamente di tipo iconografico, come le pitture che mostrano la lavorazione del latte, ma sono molto più tarde”. 

 

Un prodotto più digeribile

Peter Bogucki, uno degli autori della ricerca, che già una trentina di anni fa aveva ipotizzato che quelle ceramiche fossero setacci per fare il formaggio dice: “Oltre a dimostrare che 7.000 anni fa l’uomo era già in grado di produrre formaggio, questa scoperta testimonia il consumo di prodotti a basso contenuto di lattosio già in epoca così antica.

La trasformazione del latte in prodotto caseario infatti riduce infatti il contenuto di lattosio, una sostanza a cui, all’epoca, gran parte della popolazione umana era intollerante. Fare formaggio è un sistema molto efficace per godere dei benefici nutritivi del latte senza i problemi causati dal lattosio”. 

Richard Evershed, capo del team di ricerca inglese, aggiunge: “È davvero incredibile la quantità di dettagli che questi antichi grassi conservati nei reperti archeologici riescono a darci sulla dieta dei nostri antenati e sulle tecnologie usate per trasformare il cibo”. [Fonte].

Ecco il volto di una vera “hobbit”!

Troppo perfezionismo mette la salute a rischio

Produrre energia elettrica dall’erba? Si può!

Antichi formaggi di 7 mila anni faultima modifica: 2012-12-14T06:49:29+01:00da admin
Reposta per primo quest’articolo