“Il fiore di Marte”: la nuova anomalia scoperta da Curiosity

01%2520-%2520fiore%2520marziano.jpgFiori su Marte? Una foto strana è stata inviata dalla sonda robotica della Nasa in missione su Marte. L’immagine mostra quelli che sembrano i pistilli di un fiore scolpito nella roccia. Sulla rete già circola la notizia del “Fiore marziano”.

La Nasa si è prontamente pronunciata dichiarando che si tratta di un pezzo di Curiosity. Se così fosse, il rover della Nasa darebbe prova di essere stato costruito veramente male.

Già nell’ottobre del 2012, di fronte ad un altro pezzetto misterioso fotografato da Curiosity, la Nasa dichiarò che si trattava di un componente staccatosi dal rover. Ma come lo hanno assemblato questo robot che continua a perdere pezzi?

L’immagine è stata scattata il 132° giorno di missione del rover, esattamente il 19 dicembre del 2012. Il rover era impeganto in una raccolta di immagini sufficienti a creare un panorama di 360° nei dintorni della Yellowknife Bay

Le persone che hanno curato l’assemblaggio finale delle foto, Ken Kremer, un giornalista scientifico del New Jersey, ricercatore chimico e fotografo, e Marco di Lorenzo, insegnante di fisica e fotografo, hanno cucito insieme le immagini in bianco e nero, riempito gli spazi vuoti del cielo marziano e colorato la scena per ricreare quello che un osservatore sulla superficie di Marte potrebbe vedere.

Kremer e Di Lorenzo fanno parte di una comunità attiva online che si avvale delle immagini raw fornite da Curiosity e altre sonde su Marte, per poi condividere il loro lavoro su UnmannedSpaceflight.com. Altre persone stanno caricando numerose immagini sorprendenti della Yellowknife Bay, tra le quali una straordinaria immagine zoomabile dell’area.

Ma l’immagine che ha scatenato il brusio della rete è quella del Fiore Marziano e subito ha scatenato un acceso dibattito sul sito Above Top Secret [Vedi immagine originale Nasa]. L’oggetto della discussione appare biancastro, quasi perlaceo e si trova sopra uno sperone roccioso.

L’aspetto è singolare: ricorda infatti un’inflorescenza ripiegata su se stessa, nella quale qualcuno distingue persino petali e pistilli. Insomma: un fiore marziano…

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Il “fiore” sembra emergere dalla roccia, come se vi si fosse fuso all’interno. Proprio per questo, è difficile immaginare che si tratti di un pezzo del rover. Quella formazione translucida appare infatti un tutt’uno con il suolo marziano, come poi ha ammesso anche il portavoce Nasa per le missioni su Marte, Guy Webster: “Non credo che sia un detrito della sonda, sembra far parte della roccia”. 

Cosa potrebbe essere? Nessuno lo sa, ma le ipotesi non mancano: da un tipo di metallo sconosciuto ad una qualche forma di vita vegetale; da una scultura naturale di ghiaccio ad un’antica scultura artificiale andata distrutta in un qualche tipo di catastrofe planetaria che ha ucciso l’antico Marte e i suoi abitanti.

“Il fiore di Marte”: la nuova anomalia scoperta da Curiosityultima modifica: 2013-01-04T21:22:00+01:00da admin
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