In tutto il paese si registrano numerosi incidenti stradali, ritardi nei voli e, in alcuni casi, l’isolamento completo di alcuni delle cittadine più remote.
A dare la notizia è Russia Today. Per cercare di ripulire le strade dalla grande quantità di neve, sono stati utilizzati più di 12 mila spazzaneve, ma i loro sforzi hanno prodotto scarsi risultati. Sull’arteria principale della città, le automobili hanno formato una coda di 13 chilometri, viaggiando ad una velocità di 10km/h.
La cittadina nei pressi del circolo polare artico, Norilsk, è stata sepolta sotto 10 metri di neve, coprendo interi condomini, mercati, negozi e uffici. La neve è arrivata a lambire le finestre poste al secondo piano degli edifici, costringendo le persone a scavare dei passaggi attraverso i banchi di neve.
In Siberia, la temperatura ha toccato i -50°C. La Russia non assisteva a inverni così estremi dal 1938. Secondo i meteorologi, la tempesta di neve dovrebbe cessare entro il fine settimana.