Arriva la conferma ufficiale: è stato un meteorite a provocare la sparizione dei dinosauri

cratere.jpgÈ uno dei grandi casi insoluti della storia della Terra, anche se da molto tempo i sospetti si concentrano in Messico. L’ultimo studio sulla materia sembra dissipare tutti i dubbi: è stato proprio un asteroide a spazzare via i dinosauri dal nostro pianeta e non violente eruzioni vulcaniche o il cambiamento climatico, come invece supposto per anni dagli studiosi.

La conferma arriva da un lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista Science da un team guidato dal geologo americano Paul Renne del Geocronologia Center dell’University of California di Berkeley (Usa). 

Gli scienziati hanno dimostrato in modo convincente la teoria che i dinosauri si sono estinti a causa di un asteroide, utilizzando una metodologia di indagine innovativa che dimostra come l’impatto di un corpo celeste e la fine di questi animali preistorici siano avvenute in periodi molto ravvvicinati. 

L’idea che l’impatto di un asteroide sia responsabile della cosiddetta “transizione Cretaceo/Paleocene”, avvenuta appunto 66 milioni di anni fa, è in circolazione dai primi anni Ottanta. E quel gigantesco cratere messicano sembrava il miglior candidato ad essere associato all’evento.

Qualcosa però non tornava nelle date relative dei due eventi, stimate misurando la concentrazione di isotopi (in particolare di argon, zinco e iridio) tanto nei sedimenti riconducibili all’impatto dell’asteroide quanto in quelli in cui si trovano i fossili degli ultimi dinosauri. A un certo punto, all’inizio degli anni Novanta, sembrava addirittura che l’estinzione dei dinosauri fosse avvenuta in realtà 180.000 anni prima dell’impatto di quel meteorite.

dinosauri.jpgQualche anno fa, però, ci si è accorti di un errore sistematico nella misura del tempo di decadimento dell’iridio, uno dei metodi usati, che alterava il rapporto tra le due datazioni. Dopo averlo corretto, renne e colleghi hanno rimisurato tutto: da un lato l’età dei minerali prodotti dall’impatto dell’asteroide, in particolare quelli ritrovati sull’isola di Haiti (il terreno sollevato dal catastrofico impatto ricadde fino a là).

Dall’altro l’età dei sedimenti (nello stato americano del Montana) in cui sono stati ritrovati il maggior numero di resti fossili dei dinosauri, e i più affidabili. Risultato: i due eventi praticamente coincidono: entrambi avvennero circa 66.040.000 di anni fa, con un margine di errore di qualche decina di migliaia di anni. Questo non vuol dire, secondo gli studiosi, che il meteorite spieghi tutto.

Di certo c’erano stati cambiamenti climatici precedenti che avevano messo in grossa crisi molte specie, a cominciare dai dinosauri. Ma l’asteroide, con i suoi effetti sul clima globale, diede un rapido colpo di grazia.

Fin dagli anni ’80, i ricercatori statunitensi hanno collegato ai giganteschi rettili all’impatto di un enorme asteroide, avvenuto alla fine del periodo Cretaceo nella penisola dello Yucatan, in Messico. Tuttavia, questa ipotesi non è mai stata dimostrata. “Finora, il problema era che l’errore principale del metodo di calcolo era circa cento a uno. In un periodo di 66 milioni di anni, significa 660 mila anni, che è abbastanza vago”, ha affermato il professore di paleo-oceanografia Heiko Palike, del centro di ricerca Marum presso l’Università di Brema, tra gli autori della pubblicazione di Science.

Arriva la conferma ufficiale: è stato un meteorite a provocare la sparizione dei dinosauriultima modifica: 2013-02-08T15:42:09+01:00da admin
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