Un pilota norvegese racconta in prima persona un avvistamento UFO

ufo-norvegia-01.jpgCapita molto spesso che i testimoni più attendibili di strani avvistamenbti di oggetti volanti non identificati siano i piloti di aerei di linea o commerciali.

Un recente episodio è stato raccontato da uno di essi, inviando un mail in forma anonima al sito ufocasebook.com. L’uomo qualifica se stesso come un pilota commerciale norvegese di una compagnia aerea europea. Le prime parole della testimonianza sono:

“Mentre stavamo scendendo, io e il mio primo ufficiale abbiamo notato, circa 20 gradi sotto il nostro orizzonte, un globo luminoso arancione in fase ascendente. A prima vista sembrava come un razzo lanciato da terra, ma non appena è salito di altri 10 gradi, ci siamo accorti che era un oggetto solido”.

Il pilota descrive l’oggetto come una sfera opaca di colore grigi, con un triangolo nero nella parte inferiore. Sulla parte superiore, invece, il velivolo presentava invece una luce singola di colore arancione. 

“L’oggetto stava procedendo diritto verso di noi. È risalito lungo la nostra rotta e ci ha superato davanti alla nostra cabina. È difficile stimare la sua distanza, ma sicuramente meno di 1000 piedi, misura che conosco bene perchè è quella che di solito intercorre tra un velivolo e un altro”. 

Lo strano oggetto volante quasi li sfiora e comunque li supera ad una distanza non considerata come quella di sicurezza, e cioè a meno di 300 metri. Inoltre, sembra procede anche ad una velocità molto sostenuta. 

“Stavamo volando più o meno a 250 nodi a quel punto e l’oggetto ha accelerato nel sorpassarci. Non sembrava molto più grande di circa 10 piedi (3 metri), ma ovviamente non è una stima certa, perchè non sappiamo precisamente quanto ci fosse vicino”.

L’uomo racconta di aver contattato la torre di controllo, per capire se nelle vicinanze ci fosse un altro aeroplano, ma la risposta ottenuta lo sconcerta.

“Mi hanno risposto che c’era solo un elicottero in volo a nordest rispetto la nostra destinazione, ma ad una quota più bassa. E a parte quello, non c’era altro traffico aereo in quella zona. Li abbiamo informati che un velivolo aveva intersecato la nostra rotta e ci aveva appena oltrepassato, ma non sono stati in grado di darci alcuna assistenza: sui radar non vedevano niente”.

La mail si conclude così:

“Non mi aspetto conseguenza da questa mia segnalazione. Ma la mia dolce metà, che ha una mentalità più aperta, crede che sia importante riferire questi avvistamenti. Io volo da quasi 10 anni ed è la prima volta che vedo qualcosa del genere. Non traggo deduzioni sulla sua origine o sulle sue intenzioni. Ma ho avuto l’impressione che fosse un oggetto solido, tipo un piccolo drone. Non era un pallone meteo mosso dal vento, anzi sembrava essere in costante accelerazione”.

La lettera non è firmata e non ci sono elementi per provarne la provenienza: il pilota non dice dove e quando questo strano incontro in quota sarebbe avvenuto. Potrebbe trattarsi, ovviamente, di una storia priva di fondamento, scritta da un mitomane o da un simpatico burlone. Ma potrebbe anche essere un resoconto reale di un fatto reale dal quale il testimone ha volutamente tolto tutti i riferimenti per evitare di essere riconosciuto e di perdere il posto di lavoro. 

[UFO sopra Seul ripreso da un aereo in aereo in volo]

Comunque è interessante l’interpretazione su ciò che sostiene di aver visto: lo chiama “piccolo drone”. Parole identiche, come spiegano su extremamente.it, a quelle usate dal pilota dell’Alitalia che alcuni giorni fa si è trovato di fronte un mezzo volante sconosciuto mentre era in fase di atterraggio all’aeroporto JFK di New York. Fatto sul quale stanno indagando l’FBI e la Federal Aviation Administration americana, che evidentemente non hanno pensato ad uno scherzo.

[Trova un drone volante sul suo terrazzo, cerca di venderlo su ebay]

Tutt’altro. Hanno chiesto a tutti coloro in possesso di informazioni di farsi avanti, per suffragare la testimonianza del nostro pilota. Anche i media  negli Stati Uniti hanno dato grande risalto alla notizia, sottolineandone la gravità.

Perchè è preoccupante scoprire che un  aereomobile a pilotaggio remoto ha attraversato lo spazio aereo dello scalo più trafficato al mondo, senza far scattare l’allarme antiterrorismo, invadendo addirittura il corridoio di discesa di un volo di linea carico di passeggeri- un rischio enorme. Sempre ammesso che fosse davvero un drone…

Un pilota norvegese racconta in prima persona un avvistamento UFOultima modifica: 2013-03-14T06:04:26+01:00da admin
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