La “macchina del piacere” che si agita nella nostra corteccia cerebrale

L’intenso piacere che proviamo nell’ascoltare la musica preferita o nell’ammirare un’opera pittorica particolarmente bella è legato ad una serie di risposte neurochimiche del cervello, omologhe a quelle scatenate durante l’innamoramento. Infatti, sia l’amore romantico sia l’estasi di fronte ad un lavoro artistico attivano le aree cerebrali associate al rilascio di dopamina, l’ormone del piacere. Questa stretta relazione tra l’esperienza estetica, … Continua a leggere

Ecco il sottile passaggio da uno stato di coscienza a uno di incoscienza

Si tratta dell’emergere di un’attività cerebrale regolare caratterizzata da un’oscillazione tra un massimo e un minimo nelle diverse aree, che però non sono fra loro sincronizzate e non riescono quindi a comunicare. Uno schema di attività cerebrale che sembra segnalare esattamente il momento in cui i pazienti perdono la coscienza in anestesia generale è stato identificato da un gruppo di … Continua a leggere

Classifica inutile: i dieci rumori più odiati dal cervello!

Dopo l’assegnazione dei Nobel, arriva il momento di cambiare registro, dedicandosi a qualcosa di più leggero, come i rumori più fastidiosi al mondo. Sembrerà assurdo, eppure un gruppo di scienziati della Newcastle University si è chiesto davvero se esista qualcosa di peggio dello stridere di unghie su una lavagna. Il verdetto emesso dallo studio pubblicato sul Journal of Neuroscience non … Continua a leggere

Più mi concentro, più mi distraggo… perchè?

La difficoltà di mantenere focalizzata l’attenzione a lungo e in modo continuativo sembra legata al fatto che quando ci si concentra su qualcosa diminuisce drasticamente la capacità di rilevare cambiamenti anche vistosi nell’ambiente, capacità che viene ripristinata da piccole pause di “distrazione”. Lo ha stabilito una ricerca che ha sviluppato una tecnica per rilevare in continuo le fluttuazioni dell’attenzione. La … Continua a leggere

I cervelli di uccelli e mammiferi si somigliano più del previsto

Il cervello dei mammiferi e quello degli uccelli sono molto più simili di quanto si pensasse. A mostrarlo è una ricerca condotta presso l’Università di Chicago e pubblicata sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” che getta nuova luce sull’evoluzione del sistema nervoso centrale e apre la possibilità di usare nuovi modelli animali per lo studio della neocorteccia, delle … Continua a leggere

Scoperto un cervello fossile di 500 milioni di anni fa

Un gruppo di ricercatori ha rinvenuto il più vecchio cervello pietrificato tra quelli conosciuti dall’uomo. Il suo proprietario era un insetto della classe degli articolati che viveva 500 milioni di anni fa sul territorio della provincia cinese Yunnan. Secondo i paleontologi, il cervello ritrovato è poco diverso dal cervello degli insetti d’oggi. La scoperta mostrerebbe che dopo la fine della … Continua a leggere

Manipolare il sistema nervoso: vai a destra, vai a sinistra!

Continua senza sosta lo studio della manipolazione cerebrale. Questa volta, nel tentativo di capire come il cervello trasforma un input sensoriale in un comportamento, un team di scienziati di Harvard ha varcato una soglia che fa rabbrividire. Utilizzando un laser opportunamente tarato, i ricercatori sono stati in grado di prendere possesso del cervello di un animale dandogli istruzioni motorie sulla … Continua a leggere

Buone notizie per i distratti: uno studio spiega l’incapacità della mente a gestire vecchie e nuove informazioni

Secondo le più recenti teorie, la memorizzazione di nuove informazioni e il recupero di quelle vecchie sono due meccanismi incompatibili. Un nuovo studio mostra in che modo cade in errore il nostro cervello quando si trova a dover passare rapidamente da un compito all’altro. La scoperta aggiunge un tassello importante al complesso mosaico delle conoscenze sui meccanismi che presiedono alla … Continua a leggere