Encelado, la luna di Saturno è coperta di neve!

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Pronti a infilare gli sci per una discesa davvero spaziale? Basta raggiungere Encelado, la luna di Saturno. Gli scienziati questa settimana hanno annunciato che la luna di Saturno è ricoperta da cumuli di neve molto fine, spessi anche 100 metri.

I ricercatori ritengono che questi finissimi fiocchi di neve vengano “sparati” da getti, simili a quelli dei geyser, sprigionati dalle lunghe fratture, chiamate “strisce di tigre”, che segnano l’emisfero meridionale della luna. Parte della neve ricade sulla superficie ricoprendo fratture più antiche e crateri, in un lento processo di accumulo.

“I fiocchi sono addirittura più fini della polvere di talco, giusto una frazione di millimetro”, spiega Paul Schenk, scienziato del Lunar and Planetary Institute di Houston che ha condotto lo studio. “È la neve più fine che ogni sciatore possa sognare”.

esplorazione spaziale, saturno, vita extraterrestre

La scoperta è stata possibile grazie alla nuove immagini ad alta risoluzione realizzate dalla sonda della NASA Cassini. La sonda ha fornito anche mappe globali a colori che aiuteranno i ricercatori a stabilire le età dei diversi elementi che caratterizzano la superficie di Encelado.

I geyser di ghiaccio di Encelado sono stati osservati per la prima volta nella regione polare meridionale sempre dalla sonda Cassini. Le fotografie in controluce della sonda – come questa scattata nell’ottobre del 2009 – fanno sembrare Encelado, 500 chilometri di diametro, una luna a propulsione.

Altri dati forniti da Cassini hanno dimostrato che le fratture a “strisce di tigre” sono più calde rispetto al terreno ghiacciato circostante: probabilmente i getti si originano da un oceano liquido sotterraneo. I voli ravvicinati della sonda hanno anche rivelato che i geyser di Encelado potrebbero contenere gli elementi chimici fondamentali per la vita.

Secondo il nuovo studio, la neve che ricade sulla superficie della luna addolcisce i contorni del terreno sottostante. Questa immagine ad alta risoluzione fatta dalla sonda Cassini, per esempio, mostra una regione appena più a nord della zona attiva dei geyser. I bordi dei crateri più vecchi appaiono levigati dalla copertura nevosa, mentre i margini delle fratture recenti sono molto più distinti.

Sulla base di immagini come questa, Shenk stima che in alcuni punti la neve si sia accumulata fino a raggiungere spessori compresi tra i 75 e 125 metri. Encelado è così lontana dal Sole che la sua temperatura superficiale si aggira sui -200 °C, cosicché l’acqua lanciata dai geyser si condensa rapidamente in cristalli di ghiaccio.

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Secondo gli scienziati, a causa della bassa gravità di Encelado – appena l’1 per cento di quella terrestre – parte del ghiaccio emesso dai suoi geyser polari finisce nello spazio anziché ricadere sul suolo del satellite. E il ghiaccio che sfugge è sufficiente a formare un intero anello di Saturno, il cosiddetto anello E, qui fotografato da Cassini nel settembre del 2006. L’anello E è così tenue che gli astronomi si sono accorti della sua presenza solo nel 1967.

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Encelado, la luna di Saturno è coperta di neve!ultima modifica: 2011-11-05T09:37:00+01:00da kattolika177
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