Una copiosa nevicata ha coperto l’Arabia Saudita. Gli abitanti della città di Tabuk nel nord-ovest, martedì scorso si sono svegliati sono una spessa coltre di neve.
Il rarissimo fenomeno nevoso è stato occasione di meraviglia e di svago per i residenti e per altre numerose persone che hanno raggiunto la zona in automobile.
L’evento ha colto di sorpresa anche le autorità locali, che si sono trovate impreparate ad affrontare i disagi provocati dalla copiosa nevicata. Muhammad bin Ali Al-Najjar, direttore del traffico di Tabuk, ha invitato tutti i residenti a rispettare i limiti di velocità e a comunicare alle autorità eventuali informazioni o richieste di assistenza.
In verità, in questi giorni, è tutto il Nord Africa ed il Medio Oriente ad essere interessati da un’ondata clamorosa di freddo. In Siria, mercoledì 9 gennaio, la neve è caduta a Damasco, ma impressionano soprattutto le massime sulle costa mediterranea. Una coltre bianca ricopre molte città, ad Aleppo i civili in fila per il pane e i generi di prima necessità, manca il riscaldamento e l’acqua corrente in molte abitazioni.
Nevicate diffuse anche in Giordania, compresa la capitale Amman, dove tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì sono caduti 27 mm, in forma di pioggia fino alle 12 di mercoledì, quando la pioggia è diventata neve. In Israele, la neve è arrivata anche a Gerusalemme, dove misure speciali sono state adottate per proteggere gli animali dello zoo cittadino.