Un microchip sottopelle per combattere l’obesità: l’ultima tentazione dell’elìte!

biochip.jpgSiete sovrappeso o, addirittura, soffrite di obesità? La soluzione a tutti i vostri problemi? Un microchip! Ecco l’ultima di una lunga serie di “proposte” per convincerci alla utilità, bontà e bellezza di farsi impiantare un microchip sottocutaneo.

Ultimamente, pare che la strategia persuasiva si stia indirizzando quasi completamente verso la tutela della salute, uno dei beni a cui l’uomo contemporaneo è più sensibile. L’ultima proposta, infatti, riguarda un microchip “hi tech” impiantato sotto la pelle in grado di sopprimere il vorace appetito e ridurre di conseguenza anche l’obesità.

È la nuova frontiera contro i chili di troppo messa a punto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra grazie ai fondi dell’European Research Council.

Nell’articolo riportato su lastampa.it, si apprende che le prime sperimentazioni congegno saranno eseguite per ora su cavie animali, ma secondo gli scienziati, l’ impianto elettronico “potrebbe fornire una alternativa più efficace alla perdita di peso per via bariatrica, ovvero con l’intervento chirurgico che riduce il grasso superfluo”. Gli scienziati sono fiduciosi: le prime sperimentazioni sull’uomo potrebbero iniziare entro tre anni”.

Altri tentativi:

Microchip sottopelle per le analisi del sangue: l’ultima seduzione

Microchip RFID: dalla segretezza alla propaganda

Scuole pubbliche utilizzano chip RFID per monitorare e punire gli studenti

Anche la Disney partecipa alla sperimentazione del microchip corporale

La strategia giusta per impiantarci il micro-chip sottocutaneo: il cellulare

Il microchip è collegato al nervo vago che regola importanti funzioni, ad esempio: la regolazione dell’umore, del sonno e, appunto, dell’appetito. La stimolazione, dunque, del nervo vago attraverso impulsi elettrici programmati costituisce già una vera e propria terapia medica sperimentata nei casi di epilessia e depressione farmaco-resistenti.  

“Il chip è in grado di modellare i segnali neurali responsabili del controllo dell’appetito”, afferma alla Bbc Chris Toumazou, uno degli autori della ricerca. “Quindi possiamo – aggiunge – monitorare questi segnali e stimolare il cervello a contrastare l’eccesso di appetito o aiutare, ad esempio, il soggetto a mangiare più lentamente”.

Un microchip sottopelle per combattere l’obesità: l’ultima tentazione dell’elìte!ultima modifica: 2013-03-31T19:15:50+02:00da kattolika177
Reposta per primo quest’articolo