Può sparire nel nulla un intero maniero medievale, senza lasciare nessuna traccia?
E’ questa la domanda che si è posta un gruppo di archeologi del Wassex Archeology, dopo la segnalazione della scoperta delle fondamenta di un imponente edificio antico di 900 anni, avvenuta durante gli scavi per realizzare un nuovo complesso residenziale nella contea di Somerset.
Lo scavo ha permesso di portare alla luce parti di pavimenti molto pregiati, tegole e altri artefatti. Ma un mistero sconcerta i ricercatori: che fine hanno fatto pareti, porte, finestre e gli altri materiali che solitamente si utilizzano in un grande maniero?
La squadra di archeologi, guidata da Bob Davis, è intenzionata a risolvere il mistero, benchè abbia sono un paio di settimane prima che cominci la costruzione del nuovo complesso residenziale. “Si tratta di una scoperta davvero emozionante”, ha dichiarato Davis. “Non esistono registrazioni documentali che riportino l’esistenza di questa struttura”.
Le analisi preliminari sulla datazione delle ceramiche rinvenute nel sito suggeriscono che l’edificio è stato occupato per almeno 200 anni, tra i secoli 12° e 14°. “A un certo punto però, la struttura è stata abbandonata improvvisamente, le suppellettili e gli arredi sono stati rubati e il sito dimenticato”, continua Davies. Inoltre, che fine hanno fatto le pareti del complesso?
La scoperta è avvenuta l’8 aprile scorso, quando i mezzi meccanici di una società di costruzioni hanno cominciato i lavori di scavo in un appezzamento di terreno situato in Longforth Farm, una piccola contea agricola nel sudovest dell’Inghilterra. Gli operai mai avrebbero pensato che uno scavo di routine avrebbe rivelato un maniero di 900 anni fa.
La società di costruzioni ha avvertito gli archeologi del Wassex, i quali, su richiesta del Consiglio del Somerset, hanno eseguito un’analisi archeologica del ritrovamento, prima della costruzione del nuovo complesso residenziale.
“La costruzione di un grande e pregiato edificio medievale come questo, senza nessun riferimento storico, è straordinariamente strano e misterioso”, ha dichiarato Steve Membery, consulente storico del Consiglio del Somerset, in una intervista rilasciata a This Is Cornwall. “Sembra essere un edificio padronale di alto rango non documentata”, aggiunge Davis. “Queste cose sono rare come i denti di una gallina”.
Tutto quello che rimane dell’imponente palazzo sono le fondamento di pietra e alcuni artefatti sparsi intorno. Non c’è dubbio che in passato siano stati i ladri a predare la maggior parte degli arredi e delle suppellettili, ma gli archeologi vorrebbero capire cosa sia successo a porte, finestre, pietre e tutti ciò che normalmente costituisce un edificio del genere.
Lo scavo ha portato alla luce delle preziosissime piastrelle smaltate, decorate con cura, molto simili a quelle della vicina abbazia di Glastonbury, il che suggerisce che forse l’edificio fosse probabilmente utilizzato per delle funzioni sacre.
Tuttavia, chiunque abbia utilizzato l’edificio non ha lasciato traccia del suo passaggio, quasi come se fossero svaniti nel nulla. Nel corso dei secoli, migliaia di fondazioni monastiche sono state demolite per la costruzione di nuovi edifici, ma questa struttura sembra essere stata abbandonata molto prima della dissoluzione dei monasteri.
E’ raro che un grande complesso del genere, di alto rango e che copre quasi 0,4 ettari, scompaia senza lasciare alcuna prova nel paesaggio o nei resoconti storici. “Al momento non sappiamo chi possedeva o utilizzava l’edificio”, commenta l’archeologa del Wassex Laura Joyner su Fox News.
“E’ una scoperta significativa”, continua Davis. “Nessuna registrazione documentale attesta l’esistenza di tale edificio. Ad un certo punto, gli edifici sono stati abbandonati, i materiali di costruzione utilizzabili sono stati derubati e il sito è stato dimenticato”. Cosa è successo a questi ‘vip’ del medioevo?