Curiosity ce l’ha fatta! Il rover della NASA è arrivato sano e salvo sulla superficie di Marte – Si attendono le prime immagini

curiosity-atterraggio-riuscito.jpgGrande euforia al centro di controllo della NASA per il perfetto ammartaggio di Curiosity. I fatidici “7 minuti di terrore“, come la NASA ha definito la fase finale della manovra, sono stati superati brillantemente dal sistema progettato dal Jet Propulsion Laboratory della NASA.

Il viaggio del Mars Science Laboratory, costato 2,5 miliardi di dollari, era cominciato il 26 novembre 2011 da Cape Canaveral. Dopo aver percorso 567 milioni di chilometri, stamattina alle 07:32 – ora italiana – la sonda robotica ha posato le sue ruote su Marte.

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La navicella che trasporta Curiosity è entrata nell’atmosfera marziana ad una velocità di 13 mila miglia orarie, circa 6 mila metri al secondo, protetta da due scudi per evitarne la disintegrazione. A 12 chilometri dalla superficie, si è aperto il paracadute che ha rallentato la discesa della navicella. Una volta abbassata la velocità a 600 chilometri orari, la navicella ha aperto gli scudi dove era posizionato Curiosity, liberando definitivamente il rover.

Gli ultimi due minuti della manovra di atterraggio, che è durata complessivamente 7, sono stati seguiti dalla telecamera Mardi (Mars Descent Imager). Le immagini sono arrivate a Terra con qualche minuto di ritardo e trasmesse da Nasatv. I primi segnali di Curiosity dovrebbero arrivare 14 minuti dopo l’atterraggio, e le prime immagini già lunedì. Poi, se tutto va bene, cominceranno due anni di studio.

L’atterraggio arriva qualche giorno dopo l’annuncio che la Cina vuole arrivare sulla Luna l’anno prossimo, a cui ha risposto Charles Bolden, direttore dell’agenzia spaziale americana., rilanciando gli obiettivi della Nasa: mandare un uomo sopra un asteroide entro il 2025, e poi su Marte negli anni Trenta.

«Sul piano tecnologico e militare – spiega Jim Andew Lewis, direttore del Technology and Public Policy Program al Center for Strategic and International Studies di Washington – questa corsa allo spazio vuol dire poco. Tutto quello che ci serve per la difesa possiamo realizzarlo con altri mezzi. Questa è politica. Anzi, di più: è l’aspirazione della nostra natura a conoscere. Se l’avessimo persa, però, mi comincerei a preoccupare».

Curiosity ce l’ha fatta! Il rover della NASA è arrivato sano e salvo sulla superficie di Marte – Si attendono le prime immaginiultima modifica: 2012-08-06T07:28:00+02:00da kattolika177
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