La NASA mette in guardia gli abitanti della superficie terrestre affermando che entro la fine di settembre uno dei suoi satelliti potrebbe precipitare sulla Terra, ma ci sono pochissime possibilità che possa colpire qualcuno.
Il satellite, ormai fuori controllo, orbita alla deriva attorno alla terra e nessuno, in verità, sa precisamente quando e dove potrebbe cadere. Si ipotizza che potrebbe succedere tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. E potrebbe precipitare in qualsiasi punto del pianeta, dall’Alaska al Sud America. La NASA dice che c’è solo una possibilità su 3.200 che il satellite possa colpire qualcuno (non è che tranquillizza molto sta cosa!).
Il veicolo spaziale, chiamato UARS (Upper Atmoshere Research Satellite) è grande quanto un autobus scolastico e pesa quasi 5 tonnellate. L’orbita attuale è di circa 245 chilometri di altitudine ed è in progressiva diminuzione.
La NASA lo ha dichiarato ufficialmente morto nel 2005, quando è stato dismesso dopo 14 anni di missioni di osservazione della Terra. Lanciato nel 1991 a bordo dello Space Shuttle Discovery, il satellite ha esaminato lo strato di ozono della Terra per aiutare gli scienziati a capire meglio il fenomeno dell’impoverimento nell’atmosfera di questo importante gas.
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