Annualmente negli USA finisce nella discarica fino al 40% dei prodotti alimentari per la somma di circa 165 miliardi di dollari.
Questi dati sono contenuti nel rapporto, pubblicato martedì, dell’organizzazione ecologica non governativa americana Consiglio per la protezione delle risorse naturali.
Secondo i ricercatori, ogni anno una famiglia americana di quattro membri butta via in media prodotti alimentari per 2.275 dollari.
Negli anni ’70 questa cifra era del 50% minore. La maggior parte di ciò che finisce nella discarica è costituita da prodotti deperibili come gli ortaggi e la frutta.
Tuttavia, dicono gli specialisti, i generi alimentari finiscono spesso nei contenitori per rifiuti non perché deteriorati ma perché sono di troppo. Gli americani gettano ogni anno nella spazzatura fino al 40% del loro cibo, del valore di almeno 165 miliardi di dollari, mentre nel mondo centinaia di milioni di persone soffrono la fame.
E’ quanto scrive il 22 agosto il Washington Post riportando lo studio redatto dal Natural Resources Defence Council, secondo cui lo spreco riguarda tutta la catena alimentare, dalla produzione al consumo, anche nel momento in cui la peggiore siccità che abbia mai colpito il Paese negli ultimi 50 anni minaccia di far aumentare il prezzo dei generi alimentari.
Al momento, precisa l’analisi, è il costo contenuto dei generi alimentari Usa a spiegare come mai una famigli media di quattro persone faccia finire ogni anno nella spazzatura fino a 2.275 dollari di cibo.
Un’abitudine che è peggiorata nel tempo, tanto che oggi un americano getta 10 volte più cibo di un consumatore del Sud-est asiatico e fino a 50 volte di più rispetto a quanto accadeva negli anni ’70. A fronte di tali dati, gli ambientalisti evidenziano come tutte le risorse naturali, acqua, terra ed energia, siano usate per produrre cibo che non viene mangiato.
“Di fatto stiamo gettando ogni pezzo di cibo che ci troviamo davanti – ha sottolineato Dana Gunders, autrice dello studio – si tratta di denaro e risorse che vanno in fumo”
Quello che mi fa stare davvero male è quando penso a quante migliaia e migliaia di animali sono stati stipati nei macelli, hanno vissuto una vita triste ed innaturale per poi essere gettati nella spazzatura come prodotti guasti. Sono nati solo per il mero profitto di pochi e di loro a nessuno importa. Dove è andato il senso di sacralità della vita? Dov’è il nostro senso di responsabilità verso gli altri uomini e verso ciò che ci circonda? Ci ingozziamo sui nostri divani e pensiamo solo a quello che non ci costa troppa fatica perchè altrimenti la voragine di angosciosa nullità delle nostre esistenze tese solo a soddisfare i nostri piaceri ci inghiottirebbe all’istante.